Che cos’è lo zodiaco?

Partiamo dal dire che l’astrologia non centra, come ben saprà chi mi conosce nella Ricalibrazione Planetaria si parla di Forze Eteriche e non di astrologia. Le due cose sono vicine di casa ma, per niente coinquiline.

Che cos’è quindi lo Zodiaco dal punto di vista della Ricalibrazione Planetaria? Facciamo prima un passo indietro e definiamo lo Zodiaco in astrologia come l’insieme delle 12 costellazioni. Ogni costellazione si dice corrispondere ad un archetipo caratteriale. Ma questa è l’interpretazione psicologica. Ha valore? Perché no!? Ma principalmente ha valore per la cultura che utilizza quel tipo di linguaggio, ad esempio lo Zodiaco Cinese è molto diverso da quello occidentale, ha lo stesso valore ma funziona meglio per un Cinese perché la sua Akasha Personale (ovvero il bacino di forme pensiero collettive con cui egli è in risonanza – da, e verso le quali scambia informazioni) è sintonizzata su quelle forme che nascono dalla cultura cinese. Allo stesso modo lo Zodiaco Indiano è diverso ed è più adatto alla particolare configurazione del campo akashico personale di un Indiano.

Obiezione: Siamo tutti uguali, posso usare l’oroscopo Cinese e avere lo stesso informazioni utili per la mia vita!

Risposta: Si, è vero che abbiamo tutti la stessa struttura del campo eterico, ed i chakra funzionano allo stesso modo per ogni persona sulla faccia del pianeta, e che gli strumenti di conoscenza interiore di ogni cultura ci possono tornare utili. Ma le forme archetipe inconsce a cui attingiamo sono diverse. È una sfumatura di cui ci arricchiamo, ed è un valore, quello della diversità. Ogni popolo ha una sua identità Ispirazionale, solo che noi occidentali l’abbiamo dimenticato, e spesso crediamo di poter fare nostra quella degli altri popoli, allo stesso modo in cui per 15 secoli abbiamo preteso di imporre il modello culturale occidentale a chiunque.

Tutti i modelli di zodiaco sono potenzialmente validi, ma ciascuno fa luce su una regione dell’inconscio differente. Ad esempio lo zodiaco Indiano tiene conto della processione degli equinozi, pertanto il concetto del segno di nascita viene fatto avanzare di 30° rispetto ai calcoli dell’astrologia occidentale classica. Capirete quindi che se cerchiamo di capire chi ha ragione perdiamo solo tempo. Tutte le tradizioni sacrali a modo loro hanno ragione. È compito nostro sintetizzare ed aggiornale quando serve, adattandole alle necessità dei tempi.

È anche anzitutto necessario comprendere che se ragioniamo per archetipi inconsci essi sono l’espressione della società in cui siamo nati, ed è necessario andare oltre questi aspetti superficiali e tornare alla vera origine di che cos’è l’energia dello Zodiaco in termini eterici se vogliamo comprenderla: cogliere l’essenza oltre il divenire delle cose.

Il concetto di Zodiaco è legato al concetto di tempo. Lo Zodiaco esprime il cambiamento che avviene (nell’astrologia occidentale) durante i 12 mesi dell’anno, ed è espresso dal Sole che attraversando le 12 costellazioni scandisce lo scorrere del tempo, l’avvicendarsi delle stagioni e quindi i ritmi di vita e di lavoro. Lo Zodiaco è quindi la rappresentazione del divenire, del fluire continuo degli eventi, del tempo che come un circolo inizia in Gennaio, fa un percorso di 12 mesi, e termina a Dicembre per poi rinascere nel nuovo inizio del Gennaio successivo. Ogni ciclo di 12 mesi è simile a quello che l’ha preceduto ma arricchito di tutte le esperienze vissute che l’hanno trasformato. Nel nuovo inizio dell’anno a Gennaio non avviene solo una ripetizione ma una vera rinascita in cui si ha un anno completamente nuovo e dotato di caratteristiche energetiche diverse da quello precedente. È diverso perché la percezione delle cose è cambiata.

Differenti culture hanno diviso quel tempo circolare in più frazioni, quindi possiamo avere 12 mesi solari, oppure 13 mesi lunari, o altro ancora. In sostanza sono solo modelli che conducono ad osservazioni differenti. Allo stesso modo i segni zodiacali sono espressioni dello scorrere del tempo caricati di un simbolismo archetipico che vorrebbe mostrare agli esseri umani qualcosa di più di ciò che essi credono di essere.

Un segno zodiacale tuttavia è solo una porzione di cielo. In termini eterici se mettiamo da parte i simbolismi dell’inconscio – i quali come già detto dipendono dalla cultura in cui essi sono nati, ad esempio in Giappone il Sole è un simbolo Femminile, mentre per tutto l’occidente è maschile.. Ed è per questo che occuparsene diventa ingannevole.. Dicevamo, mettendo da parte i simbolismi dell’inconscio, mettendo da parte le sovrastrutture: ereditate, presenti nell’inconscio collettivo, ecc… E analizziamo i segni scopriamo che essi sono solo settori di cielo dai quali proviene una determinata corrente eterica. Questo è un fenomeno fisico, una corrente eterica si genera allo stesso modo in cui il Sole crea il fenomeno del Vento Solare. Ogni settore della volta celeste porta con se un impronta eterica differente, la quale quando viene attraversata da un Corpo Celeste dotato di sufficientemente Differenza di Potenziale viene alterata. Ed il corpo celeste stesso viene alterato nella sua qualità eterica in base alla presenza o assenza, alla sovrapposizione od opposizione degli altri corpi celesti. Questo avviene proprio come osservato dalle molte tradizioni che parlano di zodiaco: Cinese, Vedica, Occidentale, ecc..

Ora però bisogna mettere da parte la ragione sviluppare i sensi eterici, ed acor di più imparare ad usare i sensi eterici per misurare ed analizzare. Facendolo scopriremo che ciò che chiamiamo zodiaco è solo un informazione.

In termini eterici un informazione è come un cassetto chiuso. L’atto di osservarlo lo dischiude e noi possiamo vedere cosa c’è dentro. E tanto quanto possiamo cambiare il contenuto di un cassetto possiamo modificare il contenuto delle informazioni eteriche. Sia che esse parlino di zodiaco, che di cicatrici, che di eventi, e di ogni altra cosa.

Obiezione: Lo zodiaco è come un mattone, non puoi tirare giù i mattoni sennò cade la casa. Non funziona.

Risposta: Paragone errato, ma prendiamolo per buono. Se usiamo il paragone dei mattoni ne converrete che il DNA umano è quanto di più si avvicina all’esempio dei mattoni che ci costruiscono. Il DNA è quell’acido che all’interno delle cellule contiene il database di informazioni con cui vengono prodotte altre cellule. Ebbene sono molti decenni che si è osservato come il DNA stesso possa cambiare e venire modificato da pratiche eteriche, di meditazione, ma anche dalle parole, anche dagli eventi della vita. Se il DNA può cambiare perchè non lo zodiaco?

Ma c’è un punto fondamentale che è lo sviluppare la capacità di misurare e verificare i cambiamenti che attiviamo operando con le Forze Eteriche, con le cosidette Energie Sottili. Imparando a misurare, percepire scopriremo quando le tecniche sono solo placebo di nessuna efficacia e quando invece sono molto efficaci.

Vedete tutto ciò che scrivo si basa sulla sperimentazione diretta. Sulla ripetizione dell’esperimento. E sulla condivisione dei risultati con altri colleghi che anche provenendo da metodi differenti possono verificare i risultati ed eventualmente riprodurli. E quindi se è riproducibile ve ne posso parlare, altrimenti sarebbe solo un vuoto parto della mente, una fantasia.

Possiamo quindi definire lo zodiaco una serie di informazioni che poste alla base dell’essere ne influenzano la struttura. Come delle porte o dei cassetti che possono essere aperte, chiuse, oppure facilmente apribili, o ancora difficilmente apribili. Ma interagendo con tali informazioni e riscrivendole ecco che tutte quelle porte ora possono entrare in consonanza, diventare facilmente apribili. Possiamo realmente liberarci di tante sovrastrutture egoiche, di tanti limitatori alla capacità umana di manifestarci su questo piano di esistenza.

Ad esempio possiamo osservare e misurare di una persona qual’è la qualità della sua forza eterica Sole memorizzata al momento nella nascita, sapendo che essa è influenzata dal settore di cielo in cui si trovava e dalla posizione degli altri corpi celesti. Il Sole è la Forza del nascere, del superare i limiti dell’attuale incarnazione, è una forza di manifestazione e dinamismo. Se essa è carente o se è in eccesso, se essa è in dissonanza, distorta o inibita che cosa comporta secondo voi?

E se invece la ripuliamo, la riqualifichiamo, le ridiamo Differenza di Potenziale per esprimersi e manifestarsi a piena potenza?

Certo sarà ancora un Sole che si esprime in quel settore di cielo (non è che se uno è nato in Aprile lo fai nascere a Maggio) ma si esprime ora senza limitatori, senza inibitori, riportandoti la pienezza di quella forza eterica.

E questo può venire fatto oltre che per la nascita anche per ogni momento della vita, per ogni “transito” di ogni corpo celeste. Facendolo scoprirete come i corpi celesti siano forze interne e non esterne, libererete voi stessi da tanti inibitori e limitatori nel manifestarvi come Anime Eterne, avrete una strada libera nel fare esperienza di ciò che realmente siete.

Questo una piccola parte di ciò di cui si occupa la Ricalibrazione Planetaria.

Pace.

Manlio Di Donato. Fondatore del metodo Ricalibrazione Planetaria.

Adattamento di un articolo originariamente pubblicato il 29 Dicembre 2016, Manlio Di Donato.