Da lunghissimo tempo nel campo delle pratiche eteriche vari operatori e scuole di pensiero hanno utilizzato le forze planetarie. Ad esempio richiamando e indirizzando sulle persone l’energia di Marte o di Venere o degli altri corpi celesti, con il fine di stimolare vari effetti benefici. Fin qui non è nulla di nuovo, tuttavia la strada che ho aperto nella Ricalibrazione Planetaria si distingue per due punti molto importanti:

Primo parliamo di effetti delle Forze Eteriche, e non di rappresentazioni simboliche. Ad esempio ci chiediamo che effetti abbia la Forza Eterica di Marte, come usarla e quando. Di cosa rappresenti Marte ce ne importa assai poco, perché il simbolo ha a che fare con l’inconscio collettivo e con la cultura, non è necessariamente specchio dei suoi reali effetti eterici. Semmai ci dirà quanto la nostra psiche tenderà ad influenzare l’effetto di quella forza tramite le sue programmazioni inconsce.

Indagando su questo punto – grazie al metodo della percezione eterica manuale – ho potuto con l’aiuto dei colleghi del gruppo F-Aurea fare molta luce sulle reali funzioni e utilità delle varie Forze Planetarie, scoprendo ad esempio che tutto ma proprio tutto è potenzialmente utile e non esistono pianeti “negativi” o dannosi, contrariamente a quanto alcuni affermano.

Secondo, ho scoperto una cosa completamente nuova: il come sia possibile e anzi dia risultati straordinari far operare le varie Forze Planetarie fondendole le une con le altre, e di come gli effetti più importanti nascano sopratutto ordinandole in sequenze – simili alle sequenze di una serie di note musicali – che generano quindi degli effetti completamente diversi dalle singole Forze Planetarie, molto più precisi ed efficaci. Ecco qui è la grande novità rispetto a quanto ho visto fare a tutti gli operatori e percorsi che si sono occupati prima di me delle Forze Planetarie.

Unire in una sequenza una serie di pianeti è come unire una serie di note musicali per ottenere una melodia ben più completa della ripetizione di una singola nota musicale.

Facciamo un esempio pratico

Qualche sera fa mi trovavo in viaggio, intorno a me c’era il nulla della campagna veneta, nessuna persona a incrociare la strada, in compenso tanto freddo. Quando avevo coperto circa metà del percorso mi accorsi di stare sperimentando una certa pesantezza nella pancia, cosa che per me era abbastanza insolita. La ignorai per un po’, ma poi essendo molto curioso mi misi a usare rapidamente la percezione eterica manuale per vedere se il campo eterico di qualche organo era andato in saturazione, e perché ciò fosse avvenuto. Magari era solo la stanchezza mi dissi.

Insomma testai i vari campi eterici: Intestino eterico, perfetto. Stomaco eterico, perfetto. Mah.. che strano, testai anche i chakra, e non trovai nulla. Poi testai il Fegato eterico, e bingo! Il campo eterico del Fegato era saturo di etere dissonante! Al che mi resi conto che da circa mezz’ora continuavo a pensare in loop a dei vecchi eventi che mi avevano creato disagio. E che questo avveniva da quando avevo attraversato un paese dove abitavano alcune persone con cui si erano interrotti bruscamente i rapporti molti anni fa.

Accidenti, Manlio! Mi son detto. Eccoti la conferma che quando il tuo campo eterico è in equilibrio, un pensiero ossessivo (dissonante) ripetuto in loop per troppo tempo finisce per generare squilibrio a tutti i livelli.

Ora potevo ignorare la cosa. Ma visto che mi aspettava una cena “pesante” ho preferito non sommare due “pesi”, così ho preso fra le mani il campo eterico del Fegato e ci ho sparato una serie di sequenze planetarie con la precisa funzione di dissolvere le proiezioni mentali.

Restando in ascolto oltre al campo eterico del Fegato mi accorsi che anche alcune vertebre andavano in risonanza con l’opera, in quanto avevano cominciato a rilasciare le stesse dissonanze eteriche del Fegato. Così ho aggiunto anche loro al lavoro, ed ho continuato con un paio di altre strutture: gli Assi dimensionali Celeste e Tellurico in modo da scaricare efficientemente la dissonanza eterica ed alimentare la mia capacità di andare a fondo e ricevere le giuste intuizioni. Dopo nemmeno 3 minuti da che avevo iniziato la pancia ha smesso di pesarmi e il campo eterico è tornato in equilibrio.

Un tempo al posto di una sequenza planetaria avrei richiamato la sola forza eterica di Urano, in quanto la sua funzione è la stessa – ma avrei avuto la necessità di essere molto più preciso; di seguire più a fondo il lavoro; avrebbe richiesto più tempo; e sopratutto avrei avuto la necessità al termine di lavorare meglio sul radicamento a terra, perché Urano tende ad alzare troppo la coerenza del campo eterico verso le dimensioni celesti (traduzione: ti spara nelle energie alte) togliendo forza al fisico per nutrire le energie più elevate.

Domanda: Aspetta ci stai dicendo che le malattie nascono dai pensieri?

Risposta: No, non l’ho detto. In realtà per vedere una malattia nascere dal pensiero ci vuole molto di più di un semplice pensiero superficiale. È necessario ad esempio un preciso trauma che ancori una massa di etere emozionale distruttivo nel tuo campo, ed è necessario alimentare quella massa eterica dissonante per anni ed anni ripetendo grandi e piccoli abusi di se stessi ossessivamente. Questo col tempo indebolisce la capacità del corpo di reagire e può anche aprire le porte anche alla malattia, ma non è necessariamente una sua causa diretta, in quanto i fattori in gioco sono davvero molti più di questi. Per questo motivo la “tensione” può influire sullo stato fisico ma non è la tensione del momento la chiave, ed è per questo che molti nonostante riescano a gestire la tensione si ritrovano punto e d’accapo nella gestione di alcune malattie. Semmai può essere la tensione accumulato, memorizzato, e sepolto da lunga data in anni e anni ad essere la chiave. (Nb. Informazione e idee NON mediche, NON sostitutive della psicoterapia o delle cure cliniche, in Ricalibrazione NON vengono fatte diagnosi).

Domanda: Quindi posso richiamare Urano per sciogliere ad esempio un gancio psichico? Una forma di legame distorto con altre persone? Con i miei genitori? Con me stessa?

Risposta: Urano è la funzione eterica che scioglie ogni cosa crei un ostacolo o un impedimento alla sana circolazione eterica nel tuo campo. Questo ripristina la corretta circolazione eterica nei meridiani, e nei canali che collegano i chakra, così come da cellula a cellula. Tutto quello che impedisce tale circolazione: schema mentale, entità parassitica sottile, gancio, legame dissonate, o altro. Viene sciolto da Urano.

Domanda: E come uso Urano? Lo richiamo e lo sparo con le mani?

Risposta: Nella Ricalibrazione Planetaria che sottolineo non è una tecnica di cura, cosa che in Italia lasciamo ai medici, ma è una pratica per la liberazione e la scoperta di se. Richiamiamo Urano utilizzando dei Campi Informativi F-Aurea che hanno il vantaggio di permetterci di disporre di un Urano raffinato e intelligente. In alternativa il praticante ha la necessità di comprendere a fondo cosa sia Urano e di liberare la sua facoltà co-creatrice attraverso quello che chiamiamo Source COR Energy.

Non usiamo le mani, perché il rischio di usare la nostra forza vitale (quindi di consumarci, o di farci carico della dissonanza altrui) al posto di muovere energie è alto. Preferiamo portare la coscienza in stato celebrale theta e guidare l’energia sottile corrispondente alle funzioni che ci servono dove vogliamo praticare.

Questa è però solo un milionesimo della punta dell’iceberg di tale pratica.

Domanda: Possiamo sapere la sequenza a cui hai accennato prima?

Risposta: Immagina di unire in sequenza le seguenti forze planetarie (Terra, Sole, Luna). Nota che è come una sequenza di note musicali, non vanno fuse insieme ma vanno richiamate una dopo l’altra pensando alla sequenza completa.

(Terra, Sole, Luna) è la funzione archetipica di sciogliere le dissonanze di tipo mentale (legami mentali dissonanti). È una vecchia sequenza che abbiamo scartato nei corsi, perché per quanto valida abbiamo trovato di meglio. Ma intanto va bene per fare pratica. Potete richiamarla meglio se alternandola con (Terra) perché la sua energia tende come Urano a togliere energia al fisico per stimolare le dimensioni astrali e mentali. Ad esempio possiamo fare una sequenza con (Terra, Sole, Luna) – pausa – (Terra) – pausa – (Terra, Sole, Luna) – pausa – (Terra), ecc.. come a comporre una melodia fatta di Forze planetarie ma occhio a non esagerare! Non è una “canzone” quella è solo una metafora – il paragone corretto è quello di una linea di comando che diamo al campo eterico – sono istruzioni in forma di forze planetarie.

Senza usare Campi Informativi F-Aurea ti servirà entrare in uno stato di coscienza meditativo e accedere a quella che chiamiamo Source COR Energy, in modo da non consumarti spremendo la tua volontà personale o la tua forza vitale.

Se invece vuoi sperimentare una sequenza più efficiente richiama (Marte, Nettuno, Sole, Saturno) noterai che svolge un opera più completa, in quanto estende la sua azione a molte più forme di dissonanza rispetto alla sola sequenza (Terra, Sole, Luna) che dirige invece la sua azione su legami e dissonanze psichiche.

Obiezione! Ma dai è una formula magica, che cavolata!

Risposta: È una formula magica finché non hai ottenuto la precisa consapevolezza e la percezione completa delle Forze che vuoi richiamare. In caso contrario stai solo osservando e giudicando la forma esteriore di un metodo che non ti comunica niente. Quando attraverso la meditazione e la sperimentazione diretta come viene praticata nei corsi di Ricalibrazione Planetaria acquisisci il sentire di coscienza che corrisponde a quelle Forze ecco che stai cominciando a governarle realmente e non è più un fatto mentale o un illusione.

Questa è come accennavo la milionesima parte della punta di un grande iceberg. Da qui possiamo gettare le basi per andare molto più in la. Compresi questi punti, realizzare cambiamenti come la modifica delle informazioni e specialmente delle dissonanze memorizzate nel Tema Natale o la riprogrammazione delle memorie ereditate dagli antenati attraverso il DNA, o il recuperare talenti sepolti nell’Anima da precedenti incarnazioni – e soprattutto fare esperienza del chi siamo realmente – non è più un “fatto letterario” o una fantasticheria, ma una straordinaria realtà.

Da lunghissimo tempo nel campo delle pratiche eteriche vari operatori e scuole di pensiero hanno utilizzato le forze planetarie. Ad esempio richiamando e indirizzando sulle persone l’energia di Marte o di Venere o degli altri corpi celesti, con il fine di stimolare vari effetti benefici. Fin qui non è nulla di nuovo, tuttavia la strada che ho aperto nella Ricalibrazione Planetaria si distingue per due punti molto importanti:

Primo parliamo di effetti delle Forze Eteriche, e non di rappresentazioni simboliche. Ad esempio ci chiediamo che effetti abbia la Forza Eterica di Marte, come usarla e quando. Di cosa rappresenti Marte ce ne importa assai poco, perché il simbolo ha a che fare con l’inconscio collettivo e con la cultura, non è necessariamente specchio dei suoi reali effetti eterici. Semmai ci dirà quanto la nostra psiche tenderà ad influenzare l’effetto di quella forza tramite le sue programmazioni inconsce.

Indagando su questo punto – grazie al metodo della percezione eterica manuale – ho potuto con l’aiuto dei colleghi del gruppo F-Aurea fare molta luce sulle reali funzioni e utilità delle varie Forze Planetarie, scoprendo ad esempio che tutto ma proprio tutto è potenzialmente utile e non esistono pianeti “negativi” o dannosi, contrariamente a quanto alcuni affermano.

Secondo, ho scoperto una cosa completamente nuova: il come sia possibile e anzi dia risultati straordinari far operare le varie Forze Planetarie fondendole le une con le altre, e di come gli effetti più importanti nascano sopratutto ordinandole in sequenze – simili alle sequenze di una serie di note musicali – che generano quindi degli effetti completamente diversi dalle singole Forze Planetarie, molto più precisi ed efficaci. Ecco qui è la grande novità rispetto a quanto ho visto fare a tutti gli operatori e percorsi che si sono occupati prima di me delle Forze Planetarie.

Unire in una sequenza una serie di pianeti è come unire una serie di note musicali per ottenere una melodia ben più completa della ripetizione di una singola nota musicale.

Facciamo un esempio pratico

Qualche sera fa mi trovavo in viaggio, intorno a me c’era il nulla della campagna veneta, nessuna persona a incrociare la strada, in compenso tanto freddo. Quando avevo coperto circa metà del percorso mi accorsi di stare sperimentando una certa pesantezza nella pancia, cosa che per me era abbastanza insolita. La ignorai per un po’, ma poi essendo molto curioso mi misi a usare rapidamente la percezione eterica manuale per vedere se il campo eterico di qualche organo era andato in saturazione, e perché ciò fosse avvenuto. Magari era solo la stanchezza mi dissi.

Insomma testai i vari campi eterici: Intestino eterico, perfetto. Stomaco eterico, perfetto. Mah.. che strano, testai anche i chakra, e non trovai nulla. Poi testai il Fegato eterico, e bingo! Il campo eterico del Fegato era saturo di etere dissonante! Al che mi resi conto che da circa mezz’ora continuavo a pensare in loop a dei vecchi eventi che mi avevano creato disagio. E che questo avveniva da quando avevo attraversato un paese dove abitavano alcune persone con cui si erano interrotti bruscamente i rapporti molti anni fa.

Accidenti, Manlio! Mi son detto. Eccoti la conferma che quando il tuo campo eterico è in equilibrio, un pensiero ossessivo (dissonante) ripetuto in loop per troppo tempo finisce per generare squilibrio a tutti i livelli.

Ora potevo ignorare la cosa. Ma visto che mi aspettava una cena “pesante” ho preferito non sommare due “pesi”, così ho preso fra le mani il campo eterico del Fegato e ci ho sparato una serie di sequenze planetarie con la precisa funzione di dissolvere le proiezioni mentali.

Restando in ascolto oltre al campo eterico del Fegato mi accorsi che anche alcune vertebre andavano in risonanza con l’opera, in quanto avevano cominciato a rilasciare le stesse dissonanze eteriche del Fegato. Così ho aggiunto anche loro al lavoro, ed ho continuato con un paio di altre strutture: gli Assi dimensionali Celeste e Tellurico in modo da scaricare efficientemente la dissonanza eterica ed alimentare la mia capacità di andare a fondo e ricevere le giuste intuizioni. Dopo nemmeno 3 minuti da che avevo iniziato la pancia ha smesso di pesarmi e il campo eterico è tornato in equilibrio.

Un tempo al posto di una sequenza planetaria avrei richiamato la sola forza eterica di Urano, in quanto la sua funzione è la stessa – ma avrei avuto la necessità di essere molto più preciso; di seguire più a fondo il lavoro; avrebbe richiesto più tempo; e sopratutto avrei avuto la necessità al termine di lavorare meglio sul radicamento a terra, perché Urano tende ad alzare troppo la coerenza del campo eterico verso le dimensioni celesti (traduzione: ti spara nelle energie alte) togliendo forza al fisico per nutrire le energie più elevate.

Domanda: Aspetta ci stai dicendo che le malattie nascono dai pensieri?

Risposta: No, non l’ho detto. In realtà per vedere una malattia nascere dal pensiero ci vuole molto di più di un semplice pensiero superficiale. È necessario ad esempio un preciso trauma che ancori una massa di etere emozionale distruttivo nel tuo campo, ed è necessario alimentare quella massa eterica dissonante per anni ed anni ripetendo grandi e piccoli abusi di se stessi ossessivamente. Questo col tempo indebolisce la capacità del corpo di reagire e può anche aprire le porte anche alla malattia, ma non è necessariamente una sua causa diretta, in quanto i fattori in gioco sono davvero molti più di questi. Per questo motivo la “tensione” può influire sullo stato fisico ma non è la tensione del momento la chiave, ed è per questo che molti nonostante riescano a gestire la tensione si ritrovano punto e d’accapo nella gestione di alcune malattie. Semmai può essere la tensione accumulato, memorizzato, e sepolto da lunga data in anni e anni ad essere la chiave. (Nb. Informazione e idee NON mediche, NON sostitutive della psicoterapia o delle cure cliniche, in Ricalibrazione NON vengono fatte diagnosi).

Domanda: Quindi posso richiamare Urano per sciogliere ad esempio un gancio psichico? Una forma di legame distorto con altre persone? Con i miei genitori? Con me stessa?

Risposta: Urano è la funzione eterica che scioglie ogni cosa crei un ostacolo o un impedimento alla sana circolazione eterica nel tuo campo. Questo ripristina la corretta circolazione eterica nei meridiani, e nei canali che collegano i chakra, così come da cellula a cellula. Tutto quello che impedisce tale circolazione: schema mentale, entità parassitica sottile, gancio, legame dissonate, o altro. Viene sciolto da Urano.

Domanda: E come uso Urano? Lo richiamo e lo sparo con le mani?

Risposta: Nella Ricalibrazione Planetaria che sottolineo non è una tecnica di cura, cosa che in Italia lasciamo ai medici, ma è una pratica per la liberazione e la scoperta di se. Richiamiamo Urano utilizzando dei Campi Informativi F-Aurea che hanno il vantaggio di permetterci di disporre di un Urano raffinato e intelligente. In alternativa il praticante ha la necessità di comprendere a fondo cosa sia Urano e di liberare la sua facoltà co-creatrice attraverso quello che chiamiamo Source COR Energy.

Non usiamo le mani, perché il rischio di usare la nostra forza vitale (quindi di consumarci, o di farci carico della dissonanza altrui) al posto di muovere energie è alto. Preferiamo portare la coscienza in stato celebrale theta e guidare l’energia sottile corrispondente alle funzioni che ci servono dove vogliamo praticare.

Questa è però solo un milionesimo della punta dell’iceberg di tale pratica.

Domanda: Possiamo sapere la sequenza a cui hai accennato prima?

Risposta: Immagina di unire in sequenza le seguenti forze planetarie (Terra, Sole, Luna). Nota che è come una sequenza di note musicali, non vanno fuse insieme ma vanno richiamate una dopo l’altra pensando alla sequenza completa.

(Terra, Sole, Luna) è la funzione archetipica di sciogliere le dissonanze di tipo mentale (legami mentali dissonanti). È una vecchia sequenza che abbiamo scartato nei corsi, perché per quanto valida abbiamo trovato di meglio. Ma intanto va bene per fare pratica. Potete richiamarla meglio se alternandola con (Terra) perché la sua energia tende come Urano a togliere energia al fisico per stimolare le dimensioni astrali e mentali. Ad esempio possiamo fare una sequenza con (Terra, Sole, Luna) – pausa – (Terra) – pausa – (Terra, Sole, Luna) – pausa – (Terra), ecc.. come a comporre una melodia fatta di Forze planetarie ma occhio a non esagerare! Non è una “canzone” quella è solo una metafora – il paragone corretto è quello di una linea di comando che diamo al campo eterico – sono istruzioni in forma di forze planetarie.

Senza usare Campi Informativi F-Aurea ti servirà entrare in uno stato di coscienza meditativo e accedere a quella che chiamiamo Source COR Energy, in modo da non consumarti spremendo la tua volontà personale o la tua forza vitale.

Se invece vuoi sperimentare una sequenza più efficiente richiama (Marte, Nettuno, Sole, Saturno) noterai che svolge un opera più completa, in quanto estende la sua azione a molte più forme di dissonanza rispetto alla sola sequenza (Terra, Sole, Luna) che dirige invece la sua azione su legami e dissonanze psichiche.

Obiezione! Ma dai è una formula magica, che cavolata!

Risposta: È una formula magica finché non hai ottenuto la precisa consapevolezza e la percezione completa delle Forze che vuoi richiamare. In caso contrario stai solo osservando e giudicando la forma esteriore di un metodo che non ti comunica niente. Quando attraverso la meditazione e la sperimentazione diretta come viene praticata nei corsi di Ricalibrazione Planetaria acquisisci il sentire di coscienza che corrisponde a quelle Forze ecco che stai cominciando a governarle realmente e non è più un fatto mentale o un illusione.

Questa è come accennavo la milionesima parte della punta di un grande iceberg. Da qui possiamo gettare le basi per andare molto più in la. Compresi questi punti, realizzare cambiamenti come la modifica delle informazioni e specialmente delle dissonanze memorizzate nel Tema Natale o la riprogrammazione delle memorie ereditate dagli antenati attraverso il DNA, o il recuperare talenti sepolti nell’Anima da precedenti incarnazioni – e soprattutto fare esperienza del chi siamo realmente – non è più un “fatto letterario” o una fantasticheria, ma una straordinaria realtà.

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