Negli ultimi anni, dal 2008 ad oggi 2023, ho potuto osservare come il campo aurico medio della persona comune, si sia enormemente ingigantito.

Per campo aurico definisco semplicemente ciò che la Ricalibrazione Planetaria così come altre discipline olistiche chiamiamo multidimensionalità. Ovvero il fatto che ogni cosa manifesti strati su strati di campo eterico, il cui punto centrale è la materia fisica. Questi strati sono chiamati in molti modi, dimensioni, piani di esistenza, ecc.. Di volta in volta viene osservata una sfumatura differente della multidimensionalità. La cosiddetta Aura è semplicemente l’estensione della prima dimensione eterica, del primo strato energetico che ci avvolge come una cipolla. È la parte più facilmente percepibile ed è sempre quella, al cui interno osserviamo la cosiddetta forza vitale, un po’ come dentro una bottiglia vediamo l’acqua.

Fra tali strati quello più vicina alla biologia fisica corrisponderebbe alla cosiddetta aura fisica, ovvero l’emanazione di forza vitale che un essere vivente produce, e che in Ricalibrazione definiamo semplicemente come prima dimensione eterica. Questo strato nei libri di 20 anni fa veniva descritto come esteso al massimo per 5cm dal corpo (riferimento: Barbara Ann Brennan nel suo Mani di Luce). Tuttavia intorno al 2010 poteva essere percepito come esteso per 3 o 4 metri in chiunque. Ed oggi, nel 2021 potete trovarlo esteso anche per 40 metri nella maggior parte delle persone.

Se poi osserviamo l’interno di questo primo strato, o prima dimensione, scopriremo che la parte più vicina alla materia è quella in cui possiamo percepire la vera e propria forza vitale, ed è più ridotta rispetto alla totale estensione della prima dimensione. Se paragoniamo la prima dimensione ad una bottiglia e la forza vitale all’acqua, potremmo dire che negli anni 90 avevamo tutti delle piccole bottiglie, piene chi più chi meno d’acqua. Mentre oggi ci troviamo tutti con delle enormi damigiane, ma per la maggior parte c’è poca acqua al loro interno. Come dire che “potenzialmente” l’estensione della prima dimensione, del primo strato aurico, è cresciuta a dismisura ma non abbiamo ancora imparato a gestirla.

Ottenere uno sviluppo della prima dimensione (o delle altre) è in realtà un fatto comune, è sempre successo ai praticanti di varie discipline olistiche. Tanto quanto facendo sollevamento pesi incrementi i muscoli, allo stesso modo per effetto delle varie pratiche la multidimensionalità cresce allo stesso modo. Più usi un muscolo più lo sviluppi. Più usi una facoltà e più la sviluppi.

Oggi invece tutte le persone mostrano una multidimensionalità, almeno nella sua estensione più prossima alla materia enormemente sviluppata. Sconvolgente vero?

Questo può spiegare in parte perchè alcune tecniche sembrano funzionare meglio oggi anche con meno, anzi molta meno preparazione di un tempo. Cosa che può essere un vantaggio ma anche uno svantaggio perchè se prima avevi bisogno di imparare a gestire le emozioni e renderle stabili, oggi puoi ottenere risultati anche nella totale instabilità della mente e del cuore.

Questo però poi porta ad un po’ di difficoltà, ovvero la mancata gestione delle capacità eteriche, psichiche, ecc.. che sono attive ormai in molti giovani in modo totalmente incontrollato.

Un po’ come se tante persone sotto i 30 anni fossero dei cannoni atomici, capaci di spalancare portali eterici su altri mondi, senza minimamente rendersene conto. D’altro canto l’attuale stato di cose sta permettendo ad anime dotate di una certa sensibilità, di incarnarsi, in un mondo non meno barbarico e violento di quanto fosse 2000 anni fa, ma con presupposti differenti. Ovvero sostenuti da un campo Terrestre che permette ad incarnazioni particolari di vivere, la dove in altri tempi forse non sarebbe stato possibile. Un pò come pesci che senz’acqua non vivono per capirci.

E se i conflitti che vediamo oggigiorno fossero uno specchio della confusione animica che molti vivono dentro di se?

Il fatto poi che il campo eterico sia così esteso non vuol dire che esso funzioni in modo efficiente. Anzi, gli squilibri che potevamo osservare 10 e 20 anni fa sono sempre li, identici. C’è ancora chi è arrugginito e ha bisogno di sviluppare elasticità eterica ed emozionale\mentale per far funzionare le pratiche. C’è ancora chi vive profonde censure e quando canalizza filtra deviazioni e paturnie, finendo per parlare anziché con gli angeli con i propri parassiti intestinali. Ma allo stesso tempo è più facile venirne fuori.

Quella che è cambiata è la velocità, quasi immediata, con cui le cose funzionano. È cambiata la possibilità di andare finalmente e realmente a fondo nelle pratiche, nelle “pulizie” delle generazioni passate, nelle guarigioni delle vite passate, ecc.. Come se tutti ci fossimo trovati improvvisamente con dei muscoli eterici pompati, ma senza sapere né che si sono pompati, né come usarli.

Ma per capire meglio facciamo un esempio:

Prendete un palloncino ed un pennarello.

Disegnate col pennarello una macchia bella scura sul palloncino da sgonfio.

Osservate la macchia, è bella scura o no?

Se ora gonfiate il palloncino che succede?

Se prima era floscio ora può rimbalzare, rotolare, ecc.. Fare ciò cose che prima non poteva fare. Ma la macchia è cresciuta, si è espansa insieme col palloncino – ed è diventata talmente visibile che ora è difficile (ma sempre possibile) non prendere atto della sua esistenza. Ed allo stesso tempo è anche meno scura, perchè espandendosi diventa più traslucida.

Tante persone sono così, palloncini le cui macchie ovvero drammi, conflitti, paure, schemi distorti della mente, si sono gonfiati a dismisura senza tuttavia venire elaborati o “guariti”. Di conseguenza i problemi sono cresciti, ma in positivo sono anche venuti a galla, si sono resi visibili la dove prima esistevano ma erano poco appariscenti. Questo fenomeno possiamo ben vederlo osservando la politica internazionale. Sono tempi oscuri oppure sono tempi in cui la luce sta rivelando e portando a galla ogni cosa?

Si può poi fare un altra considerazione, quasi opposta, ovvero che è facile vedere una macchia scura. È più difficile invece vedere una macchia trasparente, magari molto lavorata nel tempo. Ed è qui che nasce il dramma degli operatori. Alcuni hanno lavorato così a fondo su di se da non essere più capaci di vedere ciò che tutti gli altri intorno a loro percepiscono ancora con chiarezza.

Cosa ha provato questo esponenziale aumento del campo aurico?

La risposta è non lo so. Posso però azzardare delle ipotesi.

Ipotesi 1. Da un lato la Terra è entrata da qualche anno in una fascia di plasma caldo della Via Lattea. Questo porta ad un aumento nelle attività geologiche ed atmosferiche, e l’essere umano insieme con il Pianeta Terra incrementa la sua energia.

Dubbio: Ma può bastare una minima incrementata dinamicità cosmica per giustificare tutto questo?

Ipotesi 2. L’opera dei molti ha slegato l’umanità da molte catene del passato, tanti freni inibitori inconsci stanno cadendo e stiamo riottenendo facoltà perse nella storia.

Dubbio: ma possono bastare una manciata di praticanti in occidente per cambiare le cose? In Africa poco è cambiato, guerre e sfruttamento sono ancora comuni. Un uso manipolatorio dei mezzi di informazione cominciato almeno 15 se non 20 anni fa sta al contrario tappando lo spirito critico e di ricerca anziché aiutare le persone a risvegliarsi.

Ipotesi 3. Pochi sono all’opera per aiutare i molti.

Dubbio: ma chi sono??? E possono pochi gruppi occulti ottenere questo risultato sui molti? Sono umani? Sono alieni?

Ipotesi 4. Era previsto, è semplicemente il cambio di era.

Dubbio: Ma cosa vuol dire “cambio di era”? Questa non è una spiegazione, ma un modello interpretativo. Dire che l’inverno lascia spazio alla primavera è definire un modello fatto di stagioni, ma la motivazione per cui arriva la primavera va cercata nei rapporti fisici fra il Sole e la Terra.

Quindi quali spiegazioni sono dietro a tutto questo? Personalmente propendo per un mix di ipotesi. Se al momento attuale faccio una scansione del Pianeta Terra e cerco di rilevare chi come umano può avere la capacità di operare su tutto il pianeta, e lo sta facendo – e li Ringrazio di tutto Cuore, rilevo – di ciò che mi viene permesso di vedere – si e no 8 gruppi, la maggior parte dei quali formati da uno o due persone. Di cui almeno metà vivono in Italia ed il resto mi appaiono sparpagliati fra Australia e Nord America. Guardacaso luoghi dove negli anni 2020-2022 sono successe un pò di cose. Ma ovviamente sono solo coincidenze.

originariamente pubblicato l’11 novembre 2021, da Manlio Di Donato.

Negli ultimi anni, dal 2008 ad oggi 2023, ho potuto osservare come il campo aurico medio della persona comune, si sia enormemente ingigantito.

Per campo aurico definisco semplicemente ciò che la Ricalibrazione Planetaria così come altre discipline olistiche chiamiamo multidimensionalità. Ovvero il fatto che ogni cosa manifesti strati su strati di campo eterico, il cui punto centrale è la materia fisica. Questi strati sono chiamati in molti modi, dimensioni, piani di esistenza, ecc.. Di volta in volta viene osservata una sfumatura differente della multidimensionalità. La cosiddetta Aura è semplicemente l’estensione della prima dimensione eterica, del primo strato energetico che ci avvolge come una cipolla. È la parte più facilmente percepibile ed è sempre quella, al cui interno osserviamo la cosiddetta forza vitale, un po’ come dentro una bottiglia vediamo l’acqua.

Fra tali strati quello più vicina alla biologia fisica corrisponderebbe alla cosiddetta aura fisica, ovvero l’emanazione di forza vitale che un essere vivente produce, e che in Ricalibrazione definiamo semplicemente come prima dimensione eterica. Questo strato nei libri di 20 anni fa veniva descritto come esteso al massimo per 5cm dal corpo (riferimento: Barbara Ann Brennan nel suo Mani di Luce). Tuttavia intorno al 2010 poteva essere percepito come esteso per 3 o 4 metri in chiunque. Ed oggi, nel 2021 potete trovarlo esteso anche per 40 metri nella maggior parte delle persone.

Se poi osserviamo l’interno di questo primo strato, o prima dimensione, scopriremo che la parte più vicina alla materia è quella in cui possiamo percepire la vera e propria forza vitale, ed è più ridotta rispetto alla totale estensione della prima dimensione. Se paragoniamo la prima dimensione ad una bottiglia e la forza vitale all’acqua, potremmo dire che negli anni 90 avevamo tutti delle piccole bottiglie, piene chi più chi meno d’acqua. Mentre oggi ci troviamo tutti con delle enormi damigiane, ma per la maggior parte c’è poca acqua al loro interno. Come dire che “potenzialmente” l’estensione della prima dimensione, del primo strato aurico, è cresciuta a dismisura ma non abbiamo ancora imparato a gestirla.

Ottenere uno sviluppo della prima dimensione (o delle altre) è in realtà un fatto comune, è sempre successo ai praticanti di varie discipline olistiche. Tanto quanto facendo sollevamento pesi incrementi i muscoli, allo stesso modo per effetto delle varie pratiche la multidimensionalità cresce allo stesso modo. Più usi un muscolo più lo sviluppi. Più usi una facoltà e più la sviluppi.

Oggi invece tutte le persone mostrano una multidimensionalità, almeno nella sua estensione più prossima alla materia enormemente sviluppata. Sconvolgente vero?

Questo può spiegare in parte perchè alcune tecniche sembrano funzionare meglio oggi anche con meno, anzi molta meno preparazione di un tempo. Cosa che può essere un vantaggio ma anche uno svantaggio perchè se prima avevi bisogno di imparare a gestire le emozioni e renderle stabili, oggi puoi ottenere risultati anche nella totale instabilità della mente e del cuore.

Questo però poi porta ad un po’ di difficoltà, ovvero la mancata gestione delle capacità eteriche, psichiche, ecc.. che sono attive ormai in molti giovani in modo totalmente incontrollato.

Un po’ come se tante persone sotto i 30 anni fossero dei cannoni atomici, capaci di spalancare portali eterici su altri mondi, senza minimamente rendersene conto. D’altro canto l’attuale stato di cose sta permettendo ad anime dotate di una certa sensibilità, di incarnarsi, in un mondo non meno barbarico e violento di quanto fosse 2000 anni fa, ma con presupposti differenti. Ovvero sostenuti da un campo Terrestre che permette ad incarnazioni particolari di vivere, la dove in altri tempi forse non sarebbe stato possibile. Un pò come pesci che senz’acqua non vivono per capirci.

E se i conflitti che vediamo oggigiorno fossero uno specchio della confusione animica che molti vivono dentro di se?

Il fatto poi che il campo eterico sia così esteso non vuol dire che esso funzioni in modo efficiente. Anzi, gli squilibri che potevamo osservare 10 e 20 anni fa sono sempre li, identici. C’è ancora chi è arrugginito e ha bisogno di sviluppare elasticità eterica ed emozionale\mentale per far funzionare le pratiche. C’è ancora chi vive profonde censure e quando canalizza filtra deviazioni e paturnie, finendo per parlare anziché con gli angeli con i propri parassiti intestinali. Ma allo stesso tempo è più facile venirne fuori.

Quella che è cambiata è la velocità, quasi immediata, con cui le cose funzionano. È cambiata la possibilità di andare finalmente e realmente a fondo nelle pratiche, nelle “pulizie” delle generazioni passate, nelle guarigioni delle vite passate, ecc.. Come se tutti ci fossimo trovati improvvisamente con dei muscoli eterici pompati, ma senza sapere né che si sono pompati, né come usarli.

Ma per capire meglio facciamo un esempio:

Prendete un palloncino ed un pennarello.

Disegnate col pennarello una macchia bella scura sul palloncino da sgonfio.

Osservate la macchia, è bella scura o no?

Se ora gonfiate il palloncino che succede?

Se prima era floscio ora può rimbalzare, rotolare, ecc.. Fare ciò cose che prima non poteva fare. Ma la macchia è cresciuta, si è espansa insieme col palloncino – ed è diventata talmente visibile che ora è difficile (ma sempre possibile) non prendere atto della sua esistenza. Ed allo stesso tempo è anche meno scura, perchè espandendosi diventa più traslucida.

Tante persone sono così, palloncini le cui macchie ovvero drammi, conflitti, paure, schemi distorti della mente, si sono gonfiati a dismisura senza tuttavia venire elaborati o “guariti”. Di conseguenza i problemi sono cresciti, ma in positivo sono anche venuti a galla, si sono resi visibili la dove prima esistevano ma erano poco appariscenti. Questo fenomeno possiamo ben vederlo osservando la politica internazionale. Sono tempi oscuri oppure sono tempi in cui la luce sta rivelando e portando a galla ogni cosa?

Si può poi fare un altra considerazione, quasi opposta, ovvero che è facile vedere una macchia scura. È più difficile invece vedere una macchia trasparente, magari molto lavorata nel tempo. Ed è qui che nasce il dramma degli operatori. Alcuni hanno lavorato così a fondo su di se da non essere più capaci di vedere ciò che tutti gli altri intorno a loro percepiscono ancora con chiarezza.

Cosa ha provato questo esponenziale aumento del campo aurico?

La risposta è non lo so. Posso però azzardare delle ipotesi.

Ipotesi 1. Da un lato la Terra è entrata da qualche anno in una fascia di plasma caldo della Via Lattea. Questo porta ad un aumento nelle attività geologiche ed atmosferiche, e l’essere umano insieme con il Pianeta Terra incrementa la sua energia.

Dubbio: Ma può bastare una minima incrementata dinamicità cosmica per giustificare tutto questo?

Ipotesi 2. L’opera dei molti ha slegato l’umanità da molte catene del passato, tanti freni inibitori inconsci stanno cadendo e stiamo riottenendo facoltà perse nella storia.

Dubbio: ma possono bastare una manciata di praticanti in occidente per cambiare le cose? In Africa poco è cambiato, guerre e sfruttamento sono ancora comuni. Un uso manipolatorio dei mezzi di informazione cominciato almeno 15 se non 20 anni fa sta al contrario tappando lo spirito critico e di ricerca anziché aiutare le persone a risvegliarsi.

Ipotesi 3. Pochi sono all’opera per aiutare i molti.

Dubbio: ma chi sono??? E possono pochi gruppi occulti ottenere questo risultato sui molti? Sono umani? Sono alieni?

Ipotesi 4. Era previsto, è semplicemente il cambio di era.

Dubbio: Ma cosa vuol dire “cambio di era”? Questa non è una spiegazione, ma un modello interpretativo. Dire che l’inverno lascia spazio alla primavera è definire un modello fatto di stagioni, ma la motivazione per cui arriva la primavera va cercata nei rapporti fisici fra il Sole e la Terra.

Quindi quali spiegazioni sono dietro a tutto questo? Personalmente propendo per un mix di ipotesi. Se al momento attuale faccio una scansione del Pianeta Terra e cerco di rilevare chi come umano può avere la capacità di operare su tutto il pianeta, e lo sta facendo – e li Ringrazio di tutto Cuore, rilevo – di ciò che mi viene permesso di vedere – si e no 8 gruppi, la maggior parte dei quali formati da uno o due persone. Di cui almeno metà vivono in Italia ed il resto mi appaiono sparpagliati fra Australia e Nord America. Guardacaso luoghi dove negli anni 2020-2022 sono successe un pò di cose. Ma ovviamente sono solo coincidenze.

originariamente pubblicato l’11 novembre 2021, da Manlio Di Donato.

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