Queste della foto qui sotto sono tre belle Pentasfere opera di Laura Favero. Sono ottimo materiale didattico per i prossimi corsi di Ricalibrazione in “Numeri Aurei & Geometrie Sacre”. Il punto chiave è imparare a sentire e misurare e quantificare ciò che chiamiamo etere (prana, energia sottile, ecc..). Per farlo nella pratica un ottimo metodo consiste nel prendere tre oggetti fisici la cui forma dovrebbe avere degli effetti eterici. Va bene tutto, tre piramidi, tre fiori della vita, tre cubi di metatron, persino tre simboli qualunque..

L’importante però è rispettare una sola regola: Devono essere tutti delle stesse identiche dimensioni ma di materiali diversi. (si quella centrale è diversa ^^ verrà sostituita da una di legno al momento non presente).

L’esperienza che possiamo fare in questo caso è proprio sentire come l’etere ambientale (della stanza) scorre o meglio viene spostato dalla forma e quanta differenza fanno i materiali impiegati.

Il non plus ultra sarebbe quello di avere almeno tre forme, una di legno, una di rame, e l’altra di plastica. Ma se volete aggiungere alluminio, cristallo, plexiglass, ecc.. tanto meglio.

Se tuttavia le dimensioni sono anche se di poco diverse, o se la forma è leggermente diversa l’esperimento va a farsi friggere.

Per i più esperti è ancora meglio se prima pulite tali oggetti in modo da renderli totalmente neutri, cancellando ogni forma pensiero che possa esservi rimasta impressa. In questo modo abbiamo un test il più possibile neutro.

Poi un po’ di onestà interiore e si fa l’esperimento mettendo da parte le proprie idee, aspettative e proiezioni – del tipo “io so che fa questo”. Le quali condizionano l’esperienza.

Qui sotto i puntini le mie osservazioni – per non togliervi il gusto di sperimentare prima da voi e trarre le vostre osservazioni.

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Se non hai ancora fatto l’esperimento da te spero tu non ti faccia influenzare da queste osservazioni ne dal fatto che sono frutto di anni di test, fatti da tanti operatori, anche provenienti da discipline differenti.

Rame. Eccellente conduttore eterico, ma si sporca etericamente con molta facilità e richiede tempo poi per pulirlo. Nel caso della genesa crea un onda di forma (sposta l’etere della stanza) rapidamente ed in modo fluido.

Alluminio. Ottimo ripiego, in quanto costa e pesa molto meno del rame. Conduce bene l’etere ma non altrettanto bene quanto il rame. Si sporca meno, ma a fare i pignoli andrebbe lavorato a fondo in quanto la sua qualità eterica non è il massimo (il rame invece è più biocompatibile).

Oro. Come il rame ma di più. Conduce che è una meraviglia e tende ad amplificare leggermente l’effetto di ciò che metti (forme pensiero, Forze eteriche) in una genesa o altro oggetto fatto di questo materiale.

Rame ricoperto d’Oro. Il non plus ultra, ma conduce talmente bene che si piglia ogni forma pensiero anche casuale venga prodotta nella stanza, per cui alla fine fa tanta tanta interferenza.

Legno. Crea una debole circolazione eterica, uguale a quella degli oggetti in metallo ma molto più lenta e debole. Semplicemente il legno assorbe e rallenta, tende a schermare dagli effetti eterici e dale forme pensiero finchè non è del tutto impregnato.

Plexiglass. Buona via di mezzo fra un cristallo e l’alluminio.

Cristallo (provato con le campane di cristallo). Riproduce molto bene le forme pensiero che gli invii, minore effetto nel spostare l’etere in base alla forma.

Se vogliamo andare a fondo della questione possiamo semplificare dicendo che tutti i materiali a base di Silicio (quarzi e cristalli) sono eccellenti nel tenere in memoria una forma pensiero, ma meno efficienti nel fare da conduttori e spostare l’etere nelle stanze (effetto onda di forma). Semplicemente tendono ad amplificare le forme pensiero che nel bene o nel male ci finiscono dentro, oltre che proiettare la loro specifica qualità eterica, questi due effetti si mangiano tutto il resto. Più puro è il materiale e meglio funziona. Il Legno come la plastica tendono a rallentare la circolazione dell’etere generando deboli onde di forma. Tutti i metalli invece si comportano da conduttori, generando onde di forma più o meno efficienti.

Queste considerazioni sono nate dagli studi per creare strumenti, i quali cercano di produrre effetti eterici basandosi sui materiali e sulle forme geometriche, o che fanno da supporto a semplici forme pensiero. C’è ad esempio un motivo se tanti corsi insegnano a programmare i cristalli e non altri oggetti. Semplicemente è più facile ottenere risultati e tendono a durare di più.

Queste della foto qui sotto sono tre belle Pentasfere opera di Laura Favero. Sono ottimo materiale didattico per i prossimi corsi di Ricalibrazione in “Numeri Aurei & Geometrie Sacre”. Il punto chiave è imparare a sentire e misurare e quantificare ciò che chiamiamo etere (prana, energia sottile, ecc..). Per farlo nella pratica un ottimo metodo consiste nel prendere tre oggetti fisici la cui forma dovrebbe avere degli effetti eterici. Va bene tutto, tre piramidi, tre fiori della vita, tre cubi di metatron, persino tre simboli qualunque..

L’importante però è rispettare una sola regola: Devono essere tutti delle stesse identiche dimensioni ma di materiali diversi. (si quella centrale è diversa ^^ verrà sostituita da una di legno al momento non presente).

L’esperienza che possiamo fare in questo caso è proprio sentire come l’etere ambientale (della stanza) scorre o meglio viene spostato dalla forma e quanta differenza fanno i materiali impiegati.

Il non plus ultra sarebbe quello di avere almeno tre forme, una di legno, una di rame, e l’altra di plastica. Ma se volete aggiungere alluminio, cristallo, plexiglass, ecc.. tanto meglio.

Se tuttavia le dimensioni sono anche se di poco diverse, o se la forma è leggermente diversa l’esperimento va a farsi friggere.

Per i più esperti è ancora meglio se prima pulite tali oggetti in modo da renderli totalmente neutri, cancellando ogni forma pensiero che possa esservi rimasta impressa. In questo modo abbiamo un test il più possibile neutro.

Poi un po’ di onestà interiore e si fa l’esperimento mettendo da parte le proprie idee, aspettative e proiezioni – del tipo “io so che fa questo”. Le quali condizionano l’esperienza.

Qui sotto i puntini le mie osservazioni – per non togliervi il gusto di sperimentare prima da voi e trarre le vostre osservazioni.

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Se non hai ancora fatto l’esperimento da te spero tu non ti faccia influenzare da queste osservazioni ne dal fatto che sono frutto di anni di test, fatti da tanti operatori, anche provenienti da discipline differenti.

Rame. Eccellente conduttore eterico, ma si sporca etericamente con molta facilità e richiede tempo poi per pulirlo. Nel caso della genesa crea un onda di forma (sposta l’etere della stanza) rapidamente ed in modo fluido.

Alluminio. Ottimo ripiego, in quanto costa e pesa molto meno del rame. Conduce bene l’etere ma non altrettanto bene quanto il rame. Si sporca meno, ma a fare i pignoli andrebbe lavorato a fondo in quanto la sua qualità eterica non è il massimo (il rame invece è più biocompatibile).

Oro. Come il rame ma di più. Conduce che è una meraviglia e tende ad amplificare leggermente l’effetto di ciò che metti (forme pensiero, Forze eteriche) in una genesa o altro oggetto fatto di questo materiale.

Rame ricoperto d’Oro. Il non plus ultra, ma conduce talmente bene che si piglia ogni forma pensiero anche casuale venga prodotta nella stanza, per cui alla fine fa tanta tanta interferenza.

Legno. Crea una debole circolazione eterica, uguale a quella degli oggetti in metallo ma molto più lenta e debole. Semplicemente il legno assorbe e rallenta, tende a schermare dagli effetti eterici e dale forme pensiero finchè non è del tutto impregnato.

Plexiglass. Buona via di mezzo fra un cristallo e l’alluminio.

Cristallo (provato con le campane di cristallo). Riproduce molto bene le forme pensiero che gli invii, minore effetto nel spostare l’etere in base alla forma.

Se vogliamo andare a fondo della questione possiamo semplificare dicendo che tutti i materiali a base di Silicio (quarzi e cristalli) sono eccellenti nel tenere in memoria una forma pensiero, ma meno efficienti nel fare da conduttori e spostare l’etere nelle stanze (effetto onda di forma). Semplicemente tendono ad amplificare le forme pensiero che nel bene o nel male ci finiscono dentro, oltre che proiettare la loro specifica qualità eterica, questi due effetti si mangiano tutto il resto. Più puro è il materiale e meglio funziona. Il Legno come la plastica tendono a rallentare la circolazione dell’etere generando deboli onde di forma. Tutti i metalli invece si comportano da conduttori, generando onde di forma più o meno efficienti.

Queste considerazioni sono nate dagli studi per creare strumenti che cercano di produrre effetti eterici basandosi sui materiali e sulle forme geometriche, o che fanno da supporto a semplici forme pensiero. C’è ad esempio un motivo se tanti corsi insegnano a programmare i cristalli e non altri oggetti. Semplicemente è più facile ottenere risultati e tendono a durare di più.

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