Continuo dal precedente articolo sulla Spazzatura Eterica, stavolta il tema riguarda il concetto di maledizione. Per comprenderlo va messa però da parte tutta la fiction, i romanzi, ed i racconti della nonna. Ciò che non si sa spiegare fa paura, così come fa paura l’ignoto ed il diverso, potremmo dire che “ciò che è occulto spaventa” in quanto ignoto. E ci sono livelli occulti dentro il campo eterico, veri contenitori di software spazzatura.
Ma andiamo con ordine e poniamoci una domanda: Cos’è una maledizione? O meglio, è possibile che un pensiero possa influire su un altra persona? E questo fino a provocare immani sciagure? È possibile che a certe condizioni, il pensiero sia in grado di creare o influenzare una porzione della realtà? E se si quali sono queste condizioni?
Ora, va compreso che ogni pensiero creiamo viene proiettato intorno a noi creando una cosidetta Forma Pensiero (semplicato FP). Questa è semplicemente l’impronta, la traccia che rimane nell’etere ambientale dell’attività celebrale e coscienziale umana.
Ma, la maggior parte delle forme pensiero è troppo debole perchè produca un qualche effetto, essa svanisce rapidamente. Anche quelle che sembrano in un primo momento belle, potenti ed ispirate, si indeboliscono fino a svanire nel giro di qualche giorno. La chiave per creare e programmare forme pensiero inizia con il cambiare stato di coscienza. Uscire cioè dal modo quotidiano e proprio degli stati di veglia di usare la coscienza, ed aprire la porta di stati più profondi, tipici di alcune forme di meditazione. Su questo tema ci sono un bel po’ di studi che mostrano come l’attività meditativa influisca anche biologicamente sul sistema nervoso e su vari parametri biologici. Ma, tali studi sono appunto stati condotti su praticanti veterani di meditazione, solitamente monaci. E questo presuppone quindi che il praticante abbia coltivato almeno due aspetti chiave entrambi fondamentali: 1) La pratica. Ovvero la ripetizione sistematica delle varie forme di meditazione. 2) Le immagini interiori che facciamo vivere dentro di noi mentre pratichiamo.
La pratica è ciò che innesca uno stato di coscienza più profondo. Le immagini che durante la pratica coltiviamo sono il software che dice alla coscienza quali cambiamenti indurre. Ne ho accennato nell’articolo sul segno zodiacale dei gemelli.
Quindi, al contrario se la guardiamo in positivo una pratica di meditazione che ci aiuti a prendere contatto con i nostri “mostri” interiori, li porti alla luce per farci pace è sicuramente una pratica estremamente efficiente. Comprendete però quanto sia impegnativo e richieda olio di gomito indurre un cambiamento tramite un atto eterico?
Ma, questo vale anche in negativo? Ecco, il grosso problema viene ora, in quanto noi entriamo costantemente senza esserne consapevoli in stato meditativo. Quando questo avviene le immagini (ciò che immaginiamo) diventano “ciò che diamo da mangiare al nostro inconscio – il quale poi si plasma a forma di tali immagini”. Quindi più ripetiamo ossessivamente dentro di noi che siamo deboli, miserabili, sfortunati… ecc… più malediamo noi stessi, i genitori, la vita… più coltiviamo invidia, risentimento.. verso noi stessi, verso il fato, la vita, Dio… Ecco che creiamo noi stessi nel tempo delle vere e proprie forme pensiero vampiriche, vere auto maledizioni. Questo processo richiede però decenni, ed ha radici profonde tanto quanto lo è il processo di auto-svalutazione.
Fin qui nulla di mistico, comprendete il punto? Quello che poi gli operatori che hanno imparato a misurare gli eteri osservano è questo nel 98% dei casi. Quello che alcuni di voi teme, o che vive con angoscia è questo: Forme pensiero divenute masse dure e compatte di etere dissonante, distorto, che finiscono per sembrare entità, mostri.. ma, esse sono create dalle persone stesse.
La Firma Eterica
Una forma pensiero, dietro il guscio, porta sempre dentro di sé, l’impronta eterica, la firma di chi l’ha creata e a volte di coloro che l’hanno alimentata. La cosa più ardua semmai è accorgersi che la “firma eterica” nei mostri che infestano casa nostra, è la propria.
Questa tuttavia è solo la superficie dell’argomento. Lo stesso concetto di forma pensiero è pur valido ma andrebbe rivisto. Personalmente preferisco parlare di Software di Coscienza, ovvero programmi che creiamo noi stessi, oppure ereditiamo. Questo ci fa comprendere che una maledizione, ovvero un software di coscienza può venire trasmesso e persino ereditato… A condizione che vi siamo compatibili, cioè che vi siamo in risonanza.
La risonanza si crea in quanto crediamo nel set di credenze relative al software di coscienza distorto. Insomma ad un certo livello “la magia funziona solo se ci credi”.
Ma c’è anche un altro punto da considerare. È necessario che chi crea il “software di coscienza” abbia potenza eterica tale da crearlo ed alimentarlo per farlo funzionare. E la potenza è tutto fuorchè un dono innato, deriva dall’opera interiore, cosa che difficilmente chi si diverte a inviare maldicenze, invidie, attacchi riuscirà mai a fare con vera dedizione. Ci sono altre possibilità, ma questa ne copre la maggior parte.
Una semplice testimonianza
Anni fa durante un ripasso di Ricalibrazione Planetaria, una persona portò un sasso. Era uno strano sasso, forse fatto col DAS, c’erano incisi dei disegni ed aveva un buco al centro. Quella persona ci disse che l’aveva trovato all’ingresso esterno di casa sua, una bivilla chiusa da un cancello ed un muretto. Sotto il campanello c’erano dei cocci di vetro, e sopra il muretto dove si trovava il campanello c’era quello strano sasso. In quel periodo persone ignote avevano cercato di entrare in alcune case del piccolo paese in mezzo alla campagna dove quella persona viveva. Da li, il sospetto che quel sasso ed i cocci di vetro fossero una sorta di maledizione.
Ora, sento da anni ripetere lo stesso mantra “eh la magia brasiliana-serba-congolese-neozelandese-ugrofinnica-autraliana… è la più potente, perchè loro ci credono, fanno cose che funzionano, ecc..”. Questo però alimenta una paura inconscia che ci rende deboli di fronte a robaccia eterica, la quale però è forte tanto quanto un vecchio grissino ammuffito.
L’analisi eterica del sasso fu chiarificante, in quanto sembrava fatto apposta per riuscchiare la forza della casa e disperderla. Forse chi l’aveva creato era effettivamente un ladro, e si era reso conto di come quella casa era ben lavorata etericamente, così colto dal timore aveva ben pensato di ricorrere a mezzi “popolari” provenienti dalla sua cultura per indebolirla prima di entrarvi a rubare spinto dal timore di possibili ritorsioni eteriche.
Ma c’è di più, ed è per questo che insisto con il dirvi che di tali cose non c’è nulla da temere. In quel sasso era percepibile e perfettamente evidente la “firma eterica” di chi l’aveva creato. In essa era percepibile chiaramente lo stato emotivo della sua creatrice ed altri parametri.
Ed ecco una regola: Se crei una forma pensiero, che sia essa positiva o negativa, riporterà la tua firma. Sono pochi che se ne rendono conto, e che studiano e praticano per sganciarsi da ciò che creano. Una forma pensiero positiva è come quando crei un opera eterica per aiutare qualcuno, cercando di fare del bene.
L’Effetto Elastico
Ma, quando c’è la tua firma in una forma pensiero e questa è negativa si può facilmente risalire a te. Quando chi viene attaccato si libera cosa succede? Che per effetto della semplice e normale risonanza, fra la forma pensiero ed il suo creatore, quest’ultimo si prende un contraccolpo eterico. Insomma torna indietro tutto, e non perchè c’è una qualche legge cosmica, ma perchè c’è dentro la tua firma, e questa è in risonanza con te.
Ritengo arduo per una persona il cui fine è “mors tua, vita mea” (detto latino che significa tu muori, io vivo) ovvero che vive approfittandosi del prossimo, attuare una così profonda opera interiore tale da non lasciare tracce di sé in ciò che crea. Questo succede quando l’operatore si confronta con il Divino, fa pace con i propri demoni interiori. Insomma non è cosa da tutti.
Ma c’è ancora molto altro, quello che ho riportato è solo il caso più comune.
La regola che spero sia chiara è sempre: Affronta la paura. Coltiva il tuo sano potere di cambiare. Sgretola ogni credenza, anche e specialmente quelle spirituali, che sono le più sottili da vedere, ma anch’esse sono un limite. Divieni cosciente di ciò che crei, delle forme pensiero a cui dai potere. Evita di fuggire nel misticismo fideistico “sono salvo perchè il maestro XYZ è con me”, quello va bene per le persone comuni. Impegnati a divenire tu un motore di sano cambiamento, in primis recuperando il tuo sano potere di cambiare, fino a divenire tu quel maestro, di cui ora ed oggi sei il potenziale nascosto.
RIASSUNTO FINO A QUI
* Una maledizione è una forma pensiero, negativa (FP negativa).
* Una forma pensiero (FP), per avere effetto necessita di venire creata ed alimentata, altrimenti svanisce rapidamente.
* A creare una FP è una massa concentrata e limpida di Emozione o di Forza di Volontà. Le più efficenti, quelle che durano, sono create in stato di coscienza alterato, solitamente stato Theta.
* Una FP funziona solo se chi la riceve vi è in risonanza. Questo perchè ciò che l’ha creata viene inconsciamente accettato o condiviso da chi la riceve. Oppure nel caso delle FP negative, perchè viene “forzata” a passare a tutti i costi, solitamente tramite paura, manipolazione o violenza.
* Ogni FP abbastanza stabile riporta la firma eterica di chi l’ha creata, e vi è in risonanza. Quindi se agisci sulla FP agisci su chi l’ha creata, e viceversa. Questo vale sia per quelle positive, che per quelle negative. E molte tecniche e strumenti sono FP positive. La misura in cui la risonanza trasporta gli effetti, le azioni, da FP a creatore e viceversa, dipende da quanta risonanza c’è. Se è poca o tanta. Ma se hai sensibilità una traccia la trovi sempre.
* Quando una FP Negativa viene dissolta, chi l’ha creata perde forza eterica. Chi la subiva recupera forza eterica.
Esempio brutale circa l’ultimo punto. La signora Adalgisa chiude le porte alle persone “spirituali” con cui si frequentava fino al giorno prima. È costretta a farlo perchè quelle persone sono entrate in modalità nazispirituale, una cosa tipo: “se la pensi diversamente da noi sei sbagliata”, e “se non fai quello che diciamo noi, che è la verità cosmica universale, allora vuol dire che sei poco evoluta e che dobbiamo demolire ciò che tu dici e fai”. Ma mai apertamente, sempre in modo sottile e manipolativo, il tutto adornato da frasi come “è per il tuo bene”, “sai che ti vogliamo bene”, ecc.. Dopo la chiusura Adalgisa riporta costanti attacchi, percepiti etericamente. Adalgisa viene ripulita da cima a fondo, e nei mesi successivi la sua forza eterica cresce di un buon 30%, le si aprono nuove porte, concretizza dei progetti che aveva in sospeso, ed ottiene successi sia nel campo lavorativo che personale. Il gruppo “spirituale” di cui era parte, invece cade in un baratro, la sua forza si azzera, ed altre persone si accorgono delle manipolazioni che venivano messe in atto.
Ma come accorgersi di questi casi?
Se misuriamo la forza eterica di una persona è semplice – MA c’è una premessa fondamentale: I test eterici, kinesiologici, muscolari, col pendolino, col biotensor, radiestesici, le letture, le canalizzazioni, ecc.. Funzionano a patto che vi sia assenza di pregiudizio anche inconscio e TOTALE NEUTRALITA‘ da parte di chi misura. Purtroppo paure e pregiudizi influiscono enormemente in questo.
Esempio 1: se per chi fa il test il massimo livello delle energie che percepisce è ciò che chiamo terzo strato della prima dimensione eterica (corrisponde al famoso mondo Astrale), ovviamente non gli\le sarà possibile vedere oltre.
Esempio 2: se chi fa il test coltiva pregiudizio vedrà più probabilmente un riflesso delle sue proiezioni, che confermeranno tali pregiudizi.
Esempio 3: se chi fa il test non “percepisce” tali forme di dissonanza dentro di sé, difficilmente le vedrà al di fuori di sé, oppure all’opposto potrebbe diventare un perfetto novello Torquemada, che vede ogni sorta di mostro cosmico in chiunque, tranne che in sé stesso.
Esempio 4: se chi fa il test ha paura o inconsciamente alimenta ciò che sta misurando il risultato sarà falsato.
Ad esempio per me un Los Voladores (forma di entità eterica negativa di cui parla Carlos Castaneda) è l’ultima ruota del carro delle forme di etere dissonante. Per un operatore che conobbi anni fa, e che a mio parere era molto capace, esperto ed efficiente, i Los Voladores erano mostri cosmici infiniti. Eppure era la sua paura in gran parte rimossa e nascosta ad alimentarli, non mi spiego altrimenti la difficoltà di quella persona a trattare questa forma di eteri dissonanti.
Un semplice test
È sufficiente misurare la forza eterica complessiva di una persona. Quindi sovrapporla a quella di coloro che “lavorano male”. Se la forza del soggetto cala drasticamente ecco che abbiamo un sospetto. Ripeto, è solo un sospetto, ripeto i test vanno fatti più e più volte in giorni diversi, meglio se lontani dalla persona stessa per evitare che le sue forme pensiero ci influenzino.
Esempio 5: una volta un signore mi disse che la sua ex compagna gli aveva fatto una maledizione, che lo aveva portato a lasciarsi con la sua più recente compagna. E che anche un altro sensitivo suo amico lo confermava. Tutto quello che potei vedere era che non c’era nessun legame fra le due cose, ma le forme pensiero che questa persona proiettava potevano far credere altrimenti. Anni dopo scoprii da testimonianza diretta delle sue (varie) ex, che il motivo per cui venne lasciato era la sua assoluta infedeltà e non certo altro.
Continuo quindi a ripeterlo. Finchè sei inconsapevole le maledizioni più forti sono quelle che hai ereditato, o ciò da cui per senso di colpa o timore di alzare la testa permetti ti vengano inferte. Quando invece lavori su te stesso diventa un profondo lavoro di cesello smascherare il proprio ego e le auto-maledizioni che creiamo contro noi stessi. Insomma il lavoro interiore ha un inizio ma nessuna fine, ed è l’operatore veterano quello più soggetto di tutti alle cadute, in quanto riterrà di “essere arrivato” o di “avere il diritto di fermarsi, di non toccare proprio quel tasto interiore che fa tanto male”.
Esempio 6: uno dei più grossi limiti che noto in molti, è quello del ritenere di non poter essere perdonati per errori commessi in altre esistenze. Solitamente la cosa viene motivata adducendo che “le leggi cosmiche dicono che…” o altre cose simili. Il punto è che quelle auto-maledizioni le abbiamo create noi da soli, non è stata alcuna forza cosmica. Rimuoverle significa diventare adulti, pienamente responsabili di questa e di ogni altra esitenza.
Comprendete quindi quanto alzare un muro di difesa non sia necessariamente una strategia efficiente? Come ti difendi da ciò che crei tu stesso se sei tu a crearlo?
Ma c’è ancora molto altro. Ed effettivamente esistono varie forme di etere dissonante ambientale, che se impari a difenderti, fa un enorme, enorme differenza.
Ad ogni modo sul come difenderti dai un occhiata all’articolo sulle Tre Centrature.
Lista della Spazzatura Nota
Faccio ora una lunga lista di varie forme di Spazzatura Eterica, almeno quelle che abbiamo studiato negli anni, con qualche indicazione del tutto superficiale.
Il Chip. Vecchia definizione di programma inconscio, che viene recepito dall’inconscio collettivo in condizioni di debolezza.
Il Sigillo. Se una FP viene fatta bene può assumere l’aspetto di qualcosa di bello, anche dorato. Ma se la apriamo letterlamente, sfondandone il guscio, possiamo osservare l’intento che nel nucleo stà alla sua radice. Se l’intento è luminoso, apre il cuore, va tutto bene. Se l’intento è marcio, pizzica, puzza, ecc.. è negativa, ed è fatta per condizionare chi la riceve, o per sottrargli forza vitale ed alimentare la setta o il finto guru che l’ha creata. Questo avviene perchè il finto guru, la setta, ecc… hanno bisogno di controllare gli allievi e di usare la loro forza per i loro fini. In pratica convertono la tua devozione in energia per i loro scopi (senza andare troppo lontano cercateli anche nelle religioni). Quando va male, usano la violenza, la paura, persino la rabbia ed il dolore per alimentare le loro forme pensiero. Il problema è che è un metodo totalmente inefficiente, queste persone procedono per ignoranza, tradizione, e paura dei loro stessi neri maestri. Non hanno una reale efficacia eterica, ma questa è una lunga altra storia.
Il sigillo karmico. Idem come sopra ma viene trovato nelle dimensioni esterne, lontano dalla materia, e nella propria Akasha Personale al che si può supporre un origine di altre vite.
Autosigilli. Come sopra ma creati ed alimentati da noi stessi, per censurare facoltà o capacità che inconsciamente temiamo, o per autopunirci.
La maldicenza. Le forme pensiero di debole intensità create dalle persone che svalutano e parlano male di te. La domanda è perchè le lasci passare?
L’attacco. Come una persona può tirare un pugno fisico, così ne può tirare uno “eterico”. Fa solitamente più male a chi lo tira, vale quanto detto per le forme pensiero negative.
Il Gancio. Sono i legami, i canali con cui una FP negativa, sigillo, o altro si nutre. Legano a due vie chi crea la FP negativa e chi la riceve.
Alcune di queste FP negative sembra abbiano la tendenza a replicarsi, ma questo è solo un effetto della risonanza. Cioè se l’operatore che cerca di pulirle è debole o ci entra troppo in risonanza può finire con il farsene carico. Semplicemente il loro pacchetto di informazioni passa nell’operatore. Il rimedio è aver lavorato con olio di gomito e costanza su sé stessi.
Abbiamo poi forme di etere dissonante che possono sembrare delle entità, ma che ancora una volta sono il risultato delle proiezioni umane:
L’Elementale. Diverso dallo spirito di natura che è neutro, l’elementale è una forma grezza di dissonanza, caratterizzata da una natura molto tellurica, molto radicata e dall’essere fondamentalmente una massa di squilibrio emozionale associato ad uno dei 4 elementi alchemici.
il Tulpa. Una FP che assume una parvenza di vita, una sorta di spirito artificiale, tipico della cultura spirituale del Tibet. Il Tulpa non è dissonante – viene incluso in quanto lo può diventare. Come il 99,9% delle entità artificiali il Tulpa ha bisogno di venire nutrito dal suo creatore, altrimenti degenera. Questo è il caso di alcuni gruppi che creano le loro “entità guida”. Ma la differenza fra un vero ente divino e questi, è che l’ente divino ti spinge a crescere, con amore e rispetto. Ha nessuna, necessità che tu lo alimenti, zero su zero, ha nessuna necessità che tu faccia dei riti o delle cose per lui. In nessun caso genererà paura. E mai che mai ti terrà fermo per anni nella tua condizione, ingannandoti e dicendoti che sei un illuminato, quasi giunto alla fine del karma o altro ancora.
La larva. Vecchia definizione di FP negativa, ma anche di elementale. Spesso queste definizioni hanno confini deboli.
Lo Spirito Errante. Memoria fossile di un defunto che non ha trovato pace. È davvero il defunto, o è una traccia delle sue emozioni (paura, sconforto, ecc..) rimaste impresse nell’etere delle dimensioni basse?
Lo Spirito Caduto. Forma di entità nata dalle FP nell’inconscio collettivo. È abbastanza autocosciente e crede di essere la cosa più importante e potente di questo mondo. Quelli deboli sono gli “spiriti ingannatori” che alcuni canalizzano.
Il los voladores. Debole massa di emozioni dissonanti, l’essere umano ne genera costantemente, specialmente dentro il corpo in quanto corrispondono a parole e segreti trattenuti.
Quest’ultima categoria di etere dissonante purtroppo viene poi alimentata dall’elettrosmog. Non ho ancora compreso la relazione fra le due cose. Ma a volte nelle città congestionate puoi scambiare queste cose per enormi, quando invece sono solo state peggiorate dall’inquinamento ambientale. Le stesse forme di etere dissonante, se le trovi in mezzo al bosco sono ben poca cosa.
Infine va compreso come le ultime categorie sono create anche dall’inconscio collettivo. Specialmente le Forme Pensiero più antiche ed alimentate dal milioni di persone nel corso dei secoli generano forme di entità semi coscienti. Ma solitamente ti agganciano perchè manchi di radicamento.
Infine c’è ancora la categoria dell’etere ambientale inquinato – ovvero dei luoghi etericamente malsani del pianeta, che non centra nulla con quanto espresso sinora.
Note circa la percezione eterica
Ci vuole esperienza e tanti, tanti test per imparare a riconoscere queste cose. Intanto prendi queste informazioni con le dovute cautele.
* La maggior parte delle FP dissonanti appaiono al tatto come cose che pizzicano con dolore. Sigilli e Chip sono percepibili come uova, ovali, tubi o sfere. Quelli fatti male insieme con altre FP appaiono come simboli, e disegni a volte geometrici. Ma sempre accompagnati dalla classica sensazione di pizzicore, dolore, marcio, ecc..
* Elementali, entità varie, e altre forme di spazzatura eterica appaiono come masse indistinte, gelatine puzzolenti, masse viscide.
* Quelle fatte meglio appaiono come cose belle, persino leggere e delicate, si presentano come guide spirituali. Ma quando ne penetri la natura, togliendo loro le varie forme di difesa rivelano la loro vera natura.
* Alcune si difendono emanando una forma di etere molto simile a quella dell’ospite, questo le rende come invisibili. In realtà col tempo impari a riconoscere la loro differente forma di etere da quella della persona.
* Una cicatrice piena di dolore può assomigliare a tutto questo, ma è una cosa diversa. In molti casi può essere anche agganciata da FP (larve) create dalla persona stessa che ripete dentro di sé il matra del dolore, della vittima, della colpa altrui o propria.
Come fare a lavorarci?
Tutti i Campi Informativi F-Aurea e pratiche che ho condiviso fanno in parte anche un opera di pulizia, alcuni più altri meno. Ma per far funzionare una pratica ci vuole più di quello che posso passarti con un semplice articolo. Intanto dai un occhio al già citato articolo sulle Tre Centrature, in quanto sia la prima che la seconda fanno anche un opera di pulizia eterica. La prima centratura in special modo aiuta a “vedere meglio” e “rimanere centrati senza scappare”.
Nel canale youtube di Terracuore puoi poi trovare una vecchia playlist, chiamata Campi Informativi F-Aurea. Di questi il video per i Chakra e quello per i Meridiani attivano una bella pulizia eterica, anche se il motore di tali campi è vecchiotto funziona bene. Risale infatti al 2018 e da allora abbiamo reso i motori dei Campi molto più efficienti.
Ma, fondamentalmente c’è da comprendere molti passaggi per imparare a lavorarci.
Ho voluto condividere questi argomenti per fare chiarezza, e far comprendere quale sia il punto di vista della Ricalibrazione su tali argomenti, che vanno né sottovalutati, ne sopravvalutati. In tanti anni ho preferito non parlarne al di fuori dei corsi di Ricalibrazione solo perchè è fin troppo facile alimentare paturnie che poi “vampirizzano” la tua capacità di intervenire, ed in quanto è inutile parlarne senza aver prima sviluppato ed allenato le capacità di: 1) percepirli. 2) dissolverli. 3) analizzarli. 4) sgretolato la paura di tali cose e compreso il reale sano potere che si cela nell’essere umano. 5) divenuti in grado con il tempo e la pratica di trovare e rimuovere la radice di tali fenomeni.
Infine, chi scrive ha nessuna verità in tasca su tale argomento, ma esperienza che ho voluto condividere. Se conoscessi la verità ultima avrei anche il rimedio perfetto, cosa che non ho. Ma in tal caso temo che sarei arrivato, avrei più nulla da imparare e quindi sarei spiritualmente morto. Crescere è l’unico rimedio che conosco, tale è un opera eterna.
Manlio Di Donato.
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